Anna Pepe, di La Spezia, nel 2024 è stata la cantante donna più ascoltata in Italia
Per diversi mesi del 2024 è stata la cantante più ascoltata in Italia; in pocchissimo tempo, grazie ai social e al talento, è passata dall’essere un’ appassionata ragazzina, un po’ sognatrice e un po’ provinciale, a diventare uno dei simboli più attuali del genere “Urban”. Anna è la rapper femmina italiana più popolare e di maggior successo degli ultimi due anni, capace di capitalizzare al massimo il periodo più restrittivo della pandemia, con tanto lavoro da casa e un buon utilizzo del web per farsi conoscere.
Anna Pepe è nata a La Spezia nel 2023, il giorno di Ferragosto: da bambina è sempre giocosa, solare e con tanta voglia di provare tutte le attività che l’età e gli impegni scolastici le consentono. Così va a scuola di canto, di recitazione, di danza e inizia corsi di nuoto. Alle scuole medie suona il pianoforte ed è qui che capisce che il suo vero talento è la musica.
Figlia di Stella (diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Carrara) e di Cristian (ex calciatore e allenatore) attorno ai dieci anni sognava di emulare la rapper americana Nicky Minaj e l’intramontabile Rihanna, a quindici pubblica un Freestyle hip hop e collabora con il giovane rapper di origine tunisina Anis Mtir, suo concittadino. Il sodalizio con quest’ultimo poi si esaurisce e Anna si mette in proprio, in piena emergenza Covid, creando il singolo che la farà conoscere al grande pubblico: il titolo è “Bando”.
Siamo nel 2020 e l’artista ligure raggiunge la vetta nei singoli, ottenendo il primato di essere la più giovane della storia della musica italiana ad aver raggiunto questo traguardo.
Con “Bando” vince il disco d’Oro e si piazza al primo posto anche su Spotify, iTunes e Shazam.
La collaborazione con il gruppo trap “Dark Polo Gang”, in cui cantava il chiaccherato Tony Effe, le offre la possibilità di accumulare esperienza e di farsi conoscere ancora di più tra il pubblico. Intanto Anna diventa popolare anche fuori dai confini italiani, i suoi singoli “Bla bla”, con la collaobrazione di Guè, “Fast” e “Drippin’in Milano” le consentono di incrementare il numero dei fans anche all’estero. Collabora con Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Takagi&Ketra, Shiva e Geolier, dividendo con i colleghi ben quattro dischi di platino con il progetto “Everyday” del 2023.
Nel giugno scorso esce “Vera Baddie”, il primo album in studio di Anna, con diciotto tracce e la prima posizione in Italia per alcune settimane, la terza nella media del 2024.
Dicevamo che da ragazzina Anna, nella propria cameretta “giocava” a fare la cantante ispirandosi a Rihanna e a Nicky Minaj: lo scorso 3 luglio, a Milano, nell’unica data italina di quest’ultima artista, la cantante spezzina ha avuto l’onore di aprire il concerto del proprio mito e, complice anche una serata non al top di Nicky, ha saputo addirittura superare la “maestra”.
Nata a La Spezia, trasferitasi a Milano, Anna ha dovuto togliersi di dosso il vestito da “provinciale” per indossare quello della giovane diva metropolitana, alienando anche le paure dei giudizi del pubblico. “C’è stato un periodo in cui avevo timore di pubblicare i miei brani sui social -confidò in un’intervista circa un anno fa- perchè temevo gli insulti e le critiche del popolo della rete, poi mi sono resa conto che tutto ciò fa parte di questo infinito mondo che è il web, così queste paure pian piano me le sono fatte scivolare via”.
Anna in poco tempo è passata dall’anonimato di una ragazzina che voleva far sentire la propria voce a diventare uno dei maggiori riferimenti rap italiani; ma ciò è costato fatica, illusioni, delusioni, sensazione di non farcela…ma avrà mai pensato di abbandorare tutto?
“Mai !!”, riponde senza incertezze.
E ha fatto bene, perchè “Vera Baddie” ha battuto vari record di successo e “Lista 47”, l’Ep contenente “Gasolina” e “3 di cuori”, uscito nel 2022, è considerato una potenza musicali nel genere trap. “Poi c’è da dire che il 47 è il mio numero fortunato”.