Il presepe, significato e storia

di Benedetta Giovannetti

Albero o
presepe? Oppure tutti e due? Chi preferisce l’uno, chi preferisce l’altro e chi
fa entrambi, ma come nasce il presepe? Qual è la sua storia e cosa simboleggia?

Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù che
ha origine tardo antiche e medievali, da un’usanza tipicamente italiana di
allestire il presepe in casa nel periodo natalizio oggi è diffusa in tutti i
paesi cattolici del mondo.

Le fonti per la sua raffigurazione sono i 180 versetti dei
Vangeli di Matteo e Luca quelli dell’infanzia, che riportano la nascita di Gesù
avvenuta ai tempi di Erode a Betlemme di Giudea.

Esso è composta da statue formate di vari materiali e
disposte in un ambiente ricostruito in modo realistico, e vi compaiono tutti i
personaggi e i luoghi della tradizione, la grotta, la mangiatoia, Giuseppe e
Maria, i magi, i pastori, le pecore, il bue, l’asinello e gli angeli.

La statuina di Gesù si colloca nella mangiatoia alla
mezzanotte tra il 24 e 25 dicembre, mentre i Magi si avvicinano alla mangiatoia
il giorno dell’Epifania, come sfondo un cielo stellato oppure uno scenario
paesaggistico, a volte si possono aggiungere altri personaggi.

Il presepe si mantiene di solito fino all’Epifania quando si
mettono i Re magi di fronte alla Sacra famiglia, oppure sino al giorno della
Candelora, la festa della presentazione di Gesù al tempio ebraico che la Chiesa
cattolica celebra il 2 febbraio.