Beltane

Dopo aver descritto, Imbolc, Mabon, Yule e Ostara conosciamo più a fondo questa ricorrenza che piano piano si avvicina. 

Beltane è una festa pagana gaelica che si celebra tra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo attorno al 30 aprile/1maggio.   

Bealtaine è anche il nome del mese di maggio in Irlandese ed è anche il giorno che segna l’inizio dell’estate in Irlanda. 

Secondo antiche leggende gaeliche i druidi accendevano dei falò sulla cima dei colli e vi conducevano attraverso il bestiame del villaggio per purificarlo e come segno di buon augurio, persino le persone attraversavano il fuoco per lo stesso scopo.

Tale usanza persiste attraverso i secoli e dopo la cristianizzazione rimane fino agli anni cinquanta. Anche se in alcuni luoghi la celebrazione sopravvive ancora oggi dove sono principalmente le persone a passare attraverso i fuochi. 

Essendo una festa tipicamente gaelica non si hanno queste celebrazioni estese a tutti i popoli celtici, ad esempio i Cornici, i Bretoni e i Galli non celebravano questa ricorrenza. 

Nella Wicca è uno degli otto sabbat ed è celebrato il 1è maggio, riprendendo alcuni aspetti della festa gaelica come i falò ma celebrando più una festa di fertilità come la germanica Calendimaggio.

In Europa una tradizione simile è legata al dio Belanu, ed un esempio ne è la Fogheraccia, una celebrazione tipica del folclore romagnolo che si tiene il 18 marzo e che con l’avvento del cristianesimo è stata dedicata a San Giovanni. 




Ostara

Ostara è detta anche equinozio di primavera e si celebra il 21 marzo circa segnando così il primo autentico giorno di primavera. Le ore del giorno e della notte sono uguali, ma la luce piano piano sta superando l’oscurità.

E’ una festa di origine germanica e prende il nome da quello della dea Eostre matrona della fertilità il cui culto si diffuse in tutta quella parte di Europa toccata dalle invasioni germaniche, e aveva affinità con alcune divinità di altre culture come il culto di Estia in Grecia e di Vesta nell’impero romano.

E’ una festa che celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita.
Con l’avvento del cristianesimo Ostara è stata trasformata nella Pasqua ma non per questo è lontana dalle sue origini antiche infatti, La festa pasquale e le sue celebrazioni sono tuttora influenzate dalle antiche consuetudini legate ad Ostara.

A Pasqua come sappiamo si celebra la resurrezione di Cristo quindi si applicano i concetti di morte e rinascita che sono propri anche di questa festa pagana con la natura che risorge appunto dopo la sua morte invernale.

Inoltre le sacerdotesse durante i riti celtici di questa festa accendevano alla dea candele e falò per incentivare il sole a sorgere e a perdurare nel cielo per tutta la stagione; da questa tradizione è ripreso il concetto di cero pasquale che rappresenta sia il Cristo Risorto che la colonna di fuoco che guidò gli ebrei in fuga fuori dall’Egitto.

By Benedetta Giovannetti