Dieta: le 10 fake news sul cibo da cui stare alla larga

Secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè quasi 3 italiani su 4 credono alle bufale che la rete mette in circolo su cibo e migliore dieta per perdere peso, spingendosi a comportamenti pericolosi per la propria salute. Ecco le 10 fake news più diffuse sul web.

di Anna Rita Felcini

Ogni giorno milioni di italiani
consultano il web ritenendolo una
fonte affidabile per trovare notizie e informazioni su come perdere peso e sbarazzarsi dei chili in più. Soprattutto in
vista dell’estate e della fatidica prova costume, si moltiplicano gli articoli
e i siti dedicati a questo tema. Purtroppo, però, sembra che proprio il settore dell’alimentazione sia uno di
quelli maggiormente interessati dalle cosiddette “bufale”. Il rischio ovviamente è quello di assumere comportamenti
alimentari altamente pericolosi per la nostra
salute
.

Secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè,
il 53% degli italiani utilizza il web più volte durante l’anno per raccogliere
informazioni su qualità dei prodotti alimentari e diete più “popolari”. Ben il
25% partecipa a community/blog/chat
in internet centrate sul cibo che influenzano le scelte di acquisto o di
alimentazione in modo non sempre corretto e veritiero.

Naturalmente la tentazione di credere a
una dieta miracolosa o ad un alimento super naturale in grado di farci
perdere peso in poche settimane o addirittura di guarire dalle malattie al posto
dei farmaci è forte. Ma occorre prestare molta attenzione a ciò che si legge
per non rischiare di fare danni al nostro organismo,
a volte persino irreversibili. Spesso, infatti, in rete si trovano programmi
alimentari sponsorizzati da aziende che prevedono l’acquisto di prodotti
dedicati come integratori, libri, sostituti del pasto oppure che promettono
risultati miracolosi in poco tempo senza molti sforzi, ma che in realtà non hanno alcuna valenza scientifica.

Ecco allora per voi le dieci bufale sulle diete più diffuse sul web dalle quali stare alla larga onde evitare di creare più danni che benefici al nostro corpo. Prima di leggerle, ricordatevi che se volete iniziare una dieta, magari prima dell’estate, non ricorrete al fai-da-te, ma rivolgetevi fin dall’inizio a un medico, un professionista o un esperto nutrizionista che sapranno sicuramente indirizzarvi verso un percorso sano e corretto dal punto di vista sia salutare che alimentare.

1 – 7 chili in 7 giorni: una dieta
rapida, efficace e sicura: FALSO

Le
diete drastiche e non equilibrate
provocano una riduzione troppo rapida del numero di calorie assunte: questo
rallenta il metabolismo ed i chili in eccesso vengono ripresi rapidamente.
L’organismo crede infatti di essere a “digiuno” e invece di consumare le
riserve di grasso brucia la massa magra (muscolatura); inoltre, quando si torna
a mangiare normalmente è più facile ingrassare.

2 – Se
non mangio carboidrati dimagrisco:
FALSO

Escludere i
carboidrati (pane, pasta, ecc.) dalla dieta non fa perdere peso, a meno che non
si tratti di un protocollo stilato ad hoc sotto controllo di un professionista.
Al contrario, se consumati nella giusta
quantità, addirittura a cena, pasta e pane sono fondamentali come fonte di
energia per il nostro organismo.

3 – Troppe proteine favoriscono l’aumento di peso: FALSO

Le proteine di cui sono ricchi carne,
pesce, uova, latte, latticini solo se consumate in eccesso fanno ingrassare. Si
tratta di nutrienti essenziali per il buon funzionamento dell’organismo.
Consumate nella giusta quantità, sono delle ottime alleate del peso forma:
favoriscono il senso di sazietà e agevolano la costruzione di massa magra.

4 – Se elimino i grassi dimagrisco: FALSO

Esistono grassi “buoni” e grassi
“cattivi”. I primi come gli Omega 3
di cui è ricco il pesce azzurro, la frutta secca a guscio e molti altri cibi
sono essenziali per il buon funzionamento dell’organismo. Anche il colesterolo
è fondamentale: quello “buono” è coinvolto nella produzione ad esempio di molti
ormoni.

5 – Se mangio solo uno yogurt a pranzo dimagrisco: FALSO

Il rischio è di fare pasti squilibrati
e privi dei nutrienti di cui il corpo ha bisogno e di esagerare con porzioni e
calorie nelle ore successive.

6 – A cena solo frutta: FALSO

Non è una scelta equilibrata. Il
rischio è di sentire subito dopo fame e mangiare di più.

7 – Elimino il latte per non ingrassare: FALSO

Il latte è un alimento molto nutriente
e prezioso per la salute. Consumato con moderazione, può essere un ottimo
alleato della linea.

8 – Mangio solo cibi senza sale, senza zuccheri, senza grassi: FALSO

Il rischio è di sentirsi autorizzati a
consumarne di più e di conseguenza, di eccedere nelle quantità.

9 – I cibi light sono i migliori per chi è a dieta: FALSO

Si tratta spesso di prodotti molto più
lavorati di quelli che non lo sono. Di conseguenza, non rappresentano la
soluzione ideale per chi ha necessità di perdere peso. Il consiglio è di
leggere sempre le etichette per conoscere i reali valori nutrizionali.

10
– Lo zucchero di canna non fa ingrassare: FALSO

Sono in molti a credere che lo zucchero di canna sia più salutare di
quello bianco e contenga meno calorie, tanto da essere più indicato per chi è a
dieta. In realtà, lo zucchero di canna ha le stesse caratteristiche
nutrizionali e caloriche di quello bianco raffinato.




Latte d’asina, tesoro di natura per il benessere e la bellezza

Usato nei secoli da regine e imperatrici non è solo un ingrediente di cosmetici al top, ma anche un alimento sano da conoscere e riscoprire.

Di Alberto Piastrellini

Si narra che la bellissima Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, usasse concedersi bagni di bellezza immergendosi nel latte di centinaia d’asine allevate appositamente allo scopo e che altrettanto facesse l’avvenente Cleopatra.

In tempi più recenti anche Paolina Bonaparte, Josephine de Beauharnais e l’imperatrice d’Austria più nota come Sissi hanno usufruito di questo latte “miracoloso” per donare morbidezza e giovinezza alla loro augusta pelle.

Ma sarà vero?
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche del latte d’asina che a partire da Ippocrate e passando dalla narrazione di Plinio il Vecchio, ha attraversato orgogliosamente indenne tutta la storia della medicina e della cosmesi occidentale per essere “riscoperto” oggi come ingrediente d’elezione per prodotti legati alla salute e alla bellezza.

Durante il viaggio, poi, andremo anche a conoscere una giovane veterinaria che ha trasformato la sua grande passione per questi animali in una vera e propria attività di impresa fondando una azienda agricola, tutta al femminile, che, a partire dall’allevamento di 40 asini produce e vende latte d’asina e prodotti cosmetici derivati.

Il tutto nel pieno rispetto del benessere degli animali, allevati allo stato semibrado sulle splendide colline marchigiane di Colmurano (MC) a due passi dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Il latte d’asina: caratteristiche
Simile, per composizione, al latte materno della specie umana, il latte di Equus asinus si distingue dal latte vaccino per il basso tenore lipidico (quindi minor materia grassa) ed un elevato tasso di lattosio.

Estremamente digeribile, le sue caratteristiche chimiche lo rendono poi alimento elettivo per quei bambini che dimostrano allergie ed intolleranze alimentari nei confronti delle proteine contenute nel latte vaccino nonché un valido sostituto per quelli che non possono essere allattati al seno.

Non a caso, in passato, il latte d’asina è stato utilizzato come alimento per i bambini orfani e quelli particolarmente debilitati, così come per gli adulti malati o anziani.

Ma non solo, la presenza di un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, sembra svolgere una importante azione preventiva in caso di problemi cardiocircolatori, senza contare che il lattosio contenuto aiuta a prevenire le problematiche legate alla mineralizzazione delle ossa in adulti e bambini.

Latte d’asina: l’avventura di Mamma Asina
Fra le tante, esperienze in mostra a Tipicità 2019 – 27° edizione del Festival delle Eccellenze enogastronomiche del territorio marchigiano e non solo quella di Mamma Asina, ci è sembrata interessante proprio in virtù della filiera produttiva e dell’impronta, tutta femminile, dell’azienda.

Protagonista è Roberta Rapaccetti, titolare nonché medico veterinario con la passione per i timidi e riservati equini.
L’asino mi ha sempre colpito per la sua docilità e per la sua capacità di interagire empaticamente con gli altri animali, uomo compreso – afferma la giovane imprenditrice – Durante gli studi veterinari, poi, ho avuto modo di apprezzare le caratteristiche del suo latte”.A partire dalla prima asina regalatale, Roberta è arrivata, oggi, ad averne 40, allevati allo stato semibrado nel rispetto del loro benessere arrivando al notevole traguardo di essere la prima azienda delle Marche ad occuparsi della produzione e vendita del latte d’asina.

Il latte d’asina è ricco di vitamine dei gruppi A, B, C, D E, acidi grassi come Omega 3 e Omega 6, minerali, aminoacidi e proteine in un mix tale da rendere questo prodotto interessante non solo dal punto di vista alimentare, ma anche per ciò che concerne la cura della salute e della bellezza della pelle – racconta Roberta illustrando le caratteristiche delle linee cosmetiche per corpo, viso e bimbi prodotte con il latte munto dalle sue asine –  La particolarità dei nostri prodotti, è che sono adatti a tutti i tipi di pelle e che contengono il 50% di latte d’asina, una percentuale considerevole che non si trova facilmente nei prodotti commercializzati a base di latte d’asina”.

L’entusiasmo della giovane imprenditrice marchigiana emerge poi nella volontà di allargare alla dimensione educativa, didattica e di scoperta del territorio l’esperienza dell’allevamento: “Mamma Asina – sottolinea – non è solo un luogo di produzione. L’allevamento è ubicato nel territorio collinare di Colmurano, Comune che aderisce al circuito turistico Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti, è visitabile e offriamo la possibilità soprattutto ai più piccoli di fare esperienza di natura in compagnia delle asinelle, partecipando alla loro mungitura e alla loro cura fra coccole e giochi a tema, perché ritengo fondamentale il contatto fra i più piccoli e gli animali in un mondo che si è progressivamente allontanato dalla natura il cui contatto deve essere riscoperto”.

Un’occasione unica per un week end diverso, per scoprire un angolo suggestivo del nostro territorio, le sue eccellenze e, perché no, regalarsi qualche coccola di benessere e di bellezza riscoprendo la regina nascosta in ogni donna.