Pochi e semplici consigli per essere in salute!

Corretto e sano stile di vita

di Serena Lepri

Essere in forma e in salute con alcuni semplici trucchetti? Si può fare! Ricorda che il primo passo per il cambiamento, di qualsiasi ambito si parli, inizia dalla mente e ciò è fondamentale anche per intraprendere un corretto e sano stile di vita che comprende alimentazione e attività fisica (ma non solo!).

Mettiti all’opera e vedrai subito i risultati!

  • Andare al supermercato con una lista della spesa pensata a casa e a stomaco pieno: aiuterà ad acquistare solo il necessario
  • Fare i pasti (colazione, pranzo, cena e spuntini) in maniera strutturata: apparecchiare la tavola e sedersi fornisce la percezione di aver mangiato e quindi ci aiuta nel senso di sazietà
  • Fare il pasto completo (primo, secondo, contorno e frutta) è fondamentale: in tal modo si avrà una fonte di tutti i micro e macronutrienti in maniera equilibrata e, in più, avremmo un senso di sazietà duraturo nel tempo che ci aiuterà ad arrivare al pasto successivo senza troppe difficoltà
  • Predisporre sul proprio piatto la personale porzione di primo, secondo, contorno e pane così da non attingere nuovamente dal piatto di portata: finire solo ciò che si ha nel proprio piatto; in alternativa, non portare per niente il piatto di portata a tavola
  • Mangiare la propria porzione di cibo in un piatto piccolo aiuta psicologicamente a sentirsi sazi
  • Masticare a lungo prima di deglutire: il pasto durerà di più e si avrà maggior senso di sazietà
  • Bere almeno 2L di acqua/die, dilazionati durante la giornata Si consiglia di bere, tra questi 2L, 2 bicchieri di acqua al pasto (pranzo e cena) per aiutare i processi metabolici della digestione
  • Praticare attività fisica intensa minimo 3/7; oppure fare attività fisica di media intensità tutti i giorni. Si ricorda che, perché l’attività fisica sia efficace, è necessario svolgerla in maniera strutturata e continuativa (es. 1 ora di palestra, camminata veloce 45 min.)
  • Imparare a leggere la lista degli ingredienti e le tabelle nutrizionali è importante per la costruzione della propria qualità alimentare
  • I prodotti surgelati e/o in scatola si possono consumare ma con delle accortezze: leggere la lista degli ingredienti (di norma, meno ingredienti ci sono e più l’alimento è di qualità), evitare prodotti panati, precotti, prefritti e prelavorati, è bene sciacquare i legumi in scatola in acqua corrente e non aggiungere sale, i prodotti nei barattoli di vetro sono di maggiore qualità
  • Ricordarsi sempre che il cibo è convivialità e lo stare a tavola insieme è socialità
  • Lo sgarro è importante per non perdere il piacere dello stare a tavola e del cibo, bisogna solo stare attenti con le porzioni e con la qualità delle materie prime
  • Per dei consigli personalizzati e dettagliati evitare il “fai-da-te” e rivolgersi solo a persone competenti come un Biologo Nutrizionista
  • Usare l’olio extravergine d’oliva è importante ma bisogna farlo con parsimonia: ci si può aiutare con altri condimenti come limone o aceto
  • Ridurre il sale da cucina come condimento e prediligere erbe e spezie
  • Mangiare in maniera equilibrata seguendo le indicazioni della Dieta Mediterranea, adattata alle proprie particolari esigenze e ai propri specifici momenti della vita, insieme all’attività fisica, è una pratica che deve essere perseguita per tutta la vita: se ciò entra nelle nostre abitudini quotidiane si farà la spesa e si cucinerà in maniera automatica e senza sforzo ma solo col piacere di farlo!

Poche e semplici dritte da seguire per tutta la vita che ci
possono aiutare a star bene!

E tu, che stai aspettando per metterle in pratica?




Alla scoperta dell’etichetta alimentare

le regole e i trucchi per imparare a leggere ciò che acquistiamo

Di Serena Lepri

L’etichetta alimentare rappresenta per il consumatore il più potente strumento di conoscenza dell’alimento: una linea guida che ci permette di comprendere ciò che mettiamo nel carrello.

Sì, perché saper leggere correttamente l’etichetta di un alimento significa poter scegliere in maniera autonoma e consapevole quello che si mette nel piatto.

L’etichetta è un importante mezzo di informazione che tutela non soltanto l’industria alimentare, ma anche il benessere e la salute del consumatore. Saper leggere l’etichetta alimentare è il primo passo per conoscere ciò che abbiamo nel piatto e che permette al consumatore di essere il protagonista della sua spesa.

La storia dell’etichettatura alimentare ha conosciuto, nel susseguirsi degli anni, numerosi momenti normativi che sono andati di pari passo all’evoluzione storica delle esigenze dei consumatori.

Per esempio, negli ultimi anni si stanno sempre più diagnosticando con facilità allergie e intolleranze alimentari, un tempo sottostimate, e ciò ha inevitabilmente portato a una modifica della struttura dell’etichetta che prevede obbligatoriamente l’indicazione della presenza di eventuali allergeni o intolleranti al fine di tutelare la salute della persona rendendolo, così, autonomo e consapevole nella sua scelta alimentare.

Le etichette variano a seconda del prodotto alimentare che si acquista, a seconda se si compra un prodotto sfuso, come frutta e verdura, o prodotti confezionati dal supermercato o imballati dall’industria alimentare. Tuttavia, esistono alcune regole generali da seguire quando si va a fare la spesa e pochi semplici trucchetti da adottare per cercare di scegliere l’alimento più adatto a noi. Quindi occhio all’etichetta!

Nell’etichetta, gli ingredienti sono riportati, per legge, in ordine decrescente di quantità: da quello contenuto in maggior misura a quello meno presente.

Solitamente, più la lista degli ingredienti è corta, più l’alimento è salubre.

In un alimento complesso che presenta una notevole lista degli ingredienti è bene che tra i primi non compaiano, per esempio, zucchero, sale, olio, margarina, burro o strutto.

Leggere sempre la data di scadenza e la modalità di conservazione dell’alimento una volta acquistato. Queste accortezze ci aiuteranno a mantenere delle buone caratteristiche del prodotto, non solo dal punto di vista organolettico ma anche da quello microbiologico.

L’etichetta nutrizionale, ovvero quella parte dell’etichetta alimentare che riporta informazioni strettamente nutrizionali del prodotto, è diventata obbligatoria dal 2016 in tutti gli stati europei.

Ciò permette di valutare se quell’alimento è adatto a noi da un punto di vista nutrizionale: per esempio, se si presentano problemi ipertensivi è bene comprare un alimento povero di sale o se si hanno problematiche di transito intestinale è consigliabile acquistare un alimento ricco in fibre.

È bene sottolineare, però, che le informazioni nutrizionali sono riportate su 100 g di prodotto alimentare! Quindi bisogna poi considerare, facendo una semplice proporzione, il quantitativo di nutrienti sul peso netto, indicato sempre sulla confezione. Comunque, già l’indicazione su 100 g ci aiuta ad avere un’idea sulla qualità nutrizionale del prodotto alimentare che stiamo scegliendo.

Nella maggior parte dei casi, un’etichetta dettagliata è sinonimo di qualità totale del prodotto e ci permette di giudicare in maniera attenta l’alimento; il produttore è obbligato per legge a non apporre sull’etichetta indicazioni fraudolente, quindi possiamo tranquillamente farci guidare da tutte le informazioni riportate sul prodotto e dal nostro buon senso.

Ora non vi resta che provare ad andare a fare la spesa e mettere in pratica tutti questi semplici ma utilissimi trucchetti!